ASOLE ED ALLOGGIAMENTI TECNICI: QUALI SONO I REQUISITI?

Nella realizzazione degli impianti, trovarsi in presenza di un’intercapedine/controsoffitto/solaio accessibile, che possa essere utilizzato per il passaggio delle tubazioni è sicuramente una comodità non indifferente. Tuttavia è opportuno fare attenzione, perché non sempre la normativa ne consente un impiego indiscriminato. Vediamo quindi quali sono le prescrizioni da tenere in considerazione.

Chiaramente, nel caso di utenze idrauliche, essendo i rischi per la sicurezza molto limitati, l’unico vero requisito risulta essere quello dell’accessibilità e dell’ispezionabilità.

Per le utenze gas invece le cose risultano più complesse. La UNI 7129:2015 prescrive che gli alloggiamenti tecnici devono:
- avere pareti impermeabili al gas (strutture metalliche, strutture edilizie intonacate, muri di calcestruzzo armato, manufatti di cemento vibro compresso e simili);
- avere una resistenza al fuoco non minore di quella della struttura nella quale sono inseriti ed in ogni caso non minore di El 30;
- essere permanentemente aerate con aperture alle estremità di sezione equivalente alla sezione dell'alloggiamento e l'apertura di aerazione alla quota più bassa deve essere provvista di rete tagliafiamma;
- essere dotati di sportello di ispezione ad ogni piano (nel caso di sviluppo verticale) oppure ogni 12m (nel caso di sviluppo orizzontale).

Se i nostri spazi rispettano o possono essere modificati in modo da rispettare le precedenti condizioni, allora possono essere usati per il passaggio di una o più tubazioni gas. In questo secondo caso però, bisogna ricordare che deve essere prevista una distanza minima tra i tubi non minore di 20 mm. E’ inoltre consentita la posa in compresenza con cavi elettrici, cavi di antenne televisive, condotte dell'acqua e altri servizi in generale. In questi casi le tubazioni del gas devono essere inserite in guaine aerate e gli eventuali servizi elettrici ed elettronici devono essere sempre inseriti in guaine di materiale metallico o polimerico.

E se invece nel nostro spazio “nascosto” volessimo far passare una canna fumaria? Sarebbe possibile? Potrebbe, a patto, anche in questo caso, che siano applicabili specifiche condizioni, prima fra tutte, quella per cui la canna fumaria non può essere libera, ma deve essere inserita in un condotto intubato, per il quale l’intercapedine svolga la funzione di asola tecnica.

Tali asole tecniche devono essere di materiale di classe A l di reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) e devono essere adibite ad uso esclusivo del nuovo sistema fumario. E’ ammesso anche il passaggio di tubazioni dell'acqua o altri fluidi non combustibili all'interno dell'asola tecnica solo quando l’intercapedine libera non è adibita ad aspirazione dell'aria comburente degli apparecchi utilizzatori e possono essere garantite le superfici libere previste per i condotti intubati. Inoltre, in questi casi, le tubazioni devono essere posizionate ad almeno 10 cm dal condotto.