DETRAZIONI FISCALI: DA MARZO CAMBIA LA RITENUTA D'ACCONTO

Come già noto e come già specificato in un nostro precedente articolo BONUS FISCALI E DETRAZIONI 2024: IL QUADRO AGGIORNATO, il 2024 vede sostanzialmente una riconferma delle detrazioni fiscali già presenti (se si eccettua un rimodulazione del superbonus). Tuttavia c’è un’importante cambiamento che, pur non incidendo sugli utenti, incide sicuramente sulla liquidità delle aziende.


Tra le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio c'è infatti il cambio relativo alla ritenuta d'acconto sui bonifici effettuati per lavori di ristrutturazione edilizia.


Come si legge nella nota del Fisco relativamente ai commi 88-90 della Legge di bilancio che trattano il tema della Ritenuta bonifici e provvigioni
"La normativa di nuovo conio aumenta dall’8% all’11%, a decorrere dal 1° marzo 2024, la ritenuta d’acconto d’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta ed estende, a decorrere dal 1° aprile 2024, la ritenuta d’imposta dovuta sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari anche agli agenti di assicurazione e ai mediatori di assicurazione".


Gli interventi che saranno interessati dalla modifica della ritenuta d'acconto sono tutti i lavori di ristrutturazione edilizia, cioè il Bonus Casa, il Superbonus, il Bonus barriere architettoniche 75%, l’Ecobonus e il Sismabonus. Quindi, tutti gli istituti bancari e Poste Italiane SPA opereranno, all’atto dell’accredito dei pagamenti, la ritenuta dell’11% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dal beneficiario della somma.


Per l’utente comunque non cambia nulla: il pagamento dovrà sempre essere effettuato tramite bonifico parlante bancario o postale e dovrà contenere: la causale del versamento, il codice fiscale o il numero di Partita IVA del beneficiario del pagamento e il codice fiscale del beneficiario della detrazione.


E i bonifici precedenti?
Per tutti i bonifici effettuati entro il 29 febbraio 2024 si continuerà invece ad applicare il valore dell’8%.