Lo scorso 29 Gennaio, il Consiglio Europeo, in linea con i contenuti dell’accordo di Parigi, ha adottato due regolamenti volti alla graduale eliminazione dei gas fluorurati (F-Gas) e altre sostanze che contribuiscono al riscaldamento globale e riducono lo strato di ozono. Questo voto chiude la procedura di adozione: i due regolamenti verranno ora firmati dal Consiglio e dal Parlamento europeo, per poi essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo.
Vediamone insieme i contenuti principali.
Le nuove regole pongono un paletto estremamente importante per quello che riguarda il settore del condizionamento e della refrigerazione: l’utilizzo dei gas idrofluorocarburi (HFC) sarà completamente eliminato entro il 2050 (parlando di nuove apparecchiature). Tuttavia il raggiungimento di questo risultato risulterà graduale, seppur in base ad un calendario estremamente serrato: di fatto, l’utilizzo degli HFC sarà ridotto al minimo (15%) già nel 2036.
Entrando più nel dettaglio di questo calendario, il testo introduce il divieto assoluto di immettere sul mercato prodotti e apparecchiature contenenti HFC per diverse categorie per le quali è tecnologicamente ed economicamente fattibile il passaggio ad alternative ai gas fluorurati, compresi alcuni frigoriferi domestici, refrigeratori, schiume e aerosol. Le scadenze più importanti per il nostro settore saranno:
• 2032 per piccole pompe di calore monoblocco e condizionamento (<12kW)
• 2035 per i condizionatori split e le pompe di calore, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi split con un maggiore potenziale di riscaldamento globale
E’ però da sottolineare che le scadenze individuate non sono incise nella roccia: gli impatti e gli effetti del regolamento, compresa una valutazione dell’esistenza di alternative economicamente vantaggiose, tecnicamente fattibili e sufficientemente disponibili per sostituire i gas fluorurati, saranno esaminati dalla Commissione entro il 1° gennaio 2030. Entro il 2040 la Commissione dovrà anche valutare la fattibilità della data di eliminazione graduale del 2050 per il consumo di HFC e la necessità di HFC nei settori in cui sono ancora utilizzati, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e della disponibilità di alternative agli HFC per il applicazioni in questione.
Per quanto riguarda le sostanze ozonolesive (ODS), il regolamento ne vieta l’uso in maniera generalizzata, con esenzioni strettamente limitate per i casi in cui questi siano utilizzati come materia prima per la produzione di altre sostanze non ozonolesive o quando siano utilizzati come agenti di processo, nei laboratori e per la protezione antincendio in applicazioni speciali (attrezzature militari e aeroplani).