F-GAS ILLEGALI: A CHI INVIARE SEGNALAZIONI?

Gli idrofluorocarburi, conosciuti anche come HFC, sono utilizzati nei sistemi di refrigerazione, condizionamento dell’aria, ma anche come agenti espandenti in spray, schiume e materiali isolanti e come agenti antincendio. Sono refrigeranti altamente efficaci ed efficienti dal punto di vista energetico.


A causa dell’elevato GWP (Global Warming Potential) di alcuni gas refrigeranti HFC, il loro consumo è sottoposto a una riduzione graduale. In Europa, questa riduzione è attuata con il sistema delle quote che limita l’immissione in commercio di tale sostanza, promuovendo così un passaggio graduale verso alternative con GWP inferiori.
Tuttavia, queste quote sono aggirate dalle organizzazioni criminali, che realizzano ingenti profitti sul mercato nero grazie al contrabbando di grandi quantità di gas refrigeranti nei paesi europei.


Nonostante continue e reiterate segnalazioni da parte delle principali associazioni di categoria, è infatti ancora troppo facile acquistare refrigerante tramite canali illeciti, anche non così complessi da raggiungere, come piattaforme di ecommerce quali eBay o Marketplace.


Oltre a non dare alcuna garanzia di purezza e qualità, il gas acquistato fuori dai circuiti ufficiali va a minare il sistema di quote previsto dall’Europa, con conseguenti danni ambientali, e a danneggiare gli operatori ligi al dovere che acquistano seguendo le normative. Tutto ciò, ovviamente, senza considerare il rischio di truffa, comune a tutti gli acquisti tramite canali non garantiti.


Recentemente, grazie all’impegno della catena di valore degli HFC, dell’EFCTC, dell’industria dei refrigeranti e delle autorità, sono state prese misure efficaci per affrontare il problema. Tuttavia, c’è ancora molto da fare.


Per questo motivo il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MASE) ha, ormai da diverso tempo, attivato un canale specifico a cui invita ad inviare segnalazioni quando si incontrano situazioni dubbie: la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà poi cura del Ministero informare il NIPAAF (CC Forestali), con cui il Ministero stesso collabora, per effettuare tutti i controlli del caso prontamente e tempestivamente.

Altro canale, può essere il sito https://www.stopillegalcooling.eu/it/.