Norma UNI 11554:

NASCE L'ERA DELLA CERTIFICAZIONE "TECNICI DEL CALDO"! 

Tecnici del Caldo

 

Come già alcuni saranno a conoscenza, l’11 settembre scorso, è entrata in vigore la norma UNI 11554, relativa alle: “Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione- Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”. L’elaborazione di questa nuova norma, sembrerebbe ridefinire in parte la preparazione degli operatori di settore che dovranno ottenere specifiche certificazioni, ponendo così l’attenzione sull’importanza della formazione.

Volendo sintetizzare quali sono le novità introdotte, si può affermare che la norma delinea i requisiti relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti a gas combustibili della prima, seconda e terza famiglia secondo la UNI EN 437, ovvero coloro che provvedono agli interventi di progettazione, installazione, rimozione, ispezione, collaudo, prova o verifica in relazione anche ai profili specialistici che sono: profilo A (responsabile tecnico), profilo B (installatore) e profilo C (manutentore).

Relativamente alle portate termiche, invece, vengono definiti di primo livello gli impianti aventi apparecchi di portata termica nominale singola maggiore di 35kW o complessiva maggiore di 35kW se installati in batteria e alimentati ad una pressione maggiore di 0,5 bar.                                                         

Appartengono al secondo livello invece gli impianti che presentano apparecchi di portata termica nominale inferiore a 35kW.


Da quanto sopra descritto parrebbe proprio che stia nascendo una “nuova era di operatori di impianti a gas combustibili” aventi cioè competenze altamente specialistiche. In particolare, l’installatore dovrà essere capace di gestire le operazioni relative alla realizzazione e  alla messa in servizio degli apparecchi predisponendo anche la documentazione relativa. Il manutentore, invece, dovrà possedere abilità nella manutenzione ordinaria e straordinaria nonché la facoltà di compilare la documentazione.

In ultimo, il responsabile tecnico dovrà possedere le competenze necessarie per la progettazione degli impianti di potenza termica non superiore a 50kW e saper pianificarne autonomamente gli interventi manutentivi.

Un’ulteriore novità è relativa alla pubblicazione, da qui a poco tempo, della così definita “Prassi di Riferimento UNI” (Raccomandazioni per la certificazione di terza parte secondo UNI (E01089400) – Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza), composta da ben otto documenti, che sarà utile alla valutazione della conformità in relazione ai requisiti della legge relativamente alle figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile.

Concludendo va specificato che al momento l’applicazione della sopra descritta norma non è obbligatoria, probabilmente lo sarà nell’immediato futuro, ma quel che conta è sottolineare l’importanza della formazione che possa immettere nel mercato figure professionali altamente qualificate che diventino lo specchio di qualità in cui si riflette il paese.

Professional Team